L’Aquila, una storia d’acqua
Sabato 20 settembre 2025 partiremo dalla Fontana delle 99 Cannelle a L’Aquila per un tour in bicicletta per conoscere meglio il legame che il territorio ha con l’acqua.
La città dell’Aquila nacque nel XIII secolo, con la fondazione avvenuta nel 1254, scelta su un sito chiamato Acculi, una località ricca di sorgenti situata tra gli antichi centri di Forcona e Amiternum, corrispondente all’attuale Borgo Rivera.
Di questo rapporto dell’Aquila con l’acqua ci parlerà Mauro Congeduti, membro della sezione aquilana Carlo Tobia di Italia Nostra, storico dell’arte, già Direttore del MUNDA: un contributo molto importante su un elemento della natura che oggi è diventato uno dei beni più preziosi e contesi del pianeta. Mentre nei paesi sviluppati diamo spesso per scontato l’accesso a questo elemento vitale, oltre 2 miliardi di persone nel mondo vivono ancora senza accesso sicuro all’acqua potabile.
Anche nel nostro territorio la crescente scarsità idrica, aggravata dai cambiamenti climatici, ha trasformato l’acqua in una risorsa da tutelare: la progressiva diminuzione della neve, la riduzione dei ghiacciai, delle falde acquifere, della portata dei fiumi e dei bacini idrografici sta determinando una vera e propria emergenza.
Quindi diamo valore alle nostre origini, alla nostra storia e, di conseguenza, al nostro presente ed al nostro futuro.
Inaugurazione della strada intitolata ad Alfonsina Morini Strada
Durante il nostro tour sosteremo in Piazza d’Armi dove le autorità comunali inaugureranno la strada che è stata stata intitolata ad Alfonsina Morini Strada.
Alfonsina, nata il 16 marzo 1891 a Riolo di Castelfranco in Emilia, partecipò al Giro d’Italia del 1924 come unica donna nella storia della corsa, iscrivendosi in un’edizione caratterizzata da una forte diserzione di squadre principali per ragioni economiche, che portò gli organizzatori a consentire l’iscrizione di corridori senza squadra. La sua partecipazione fu un evento storico, non solo per la sua determinazione, ma anche perché rappresentò una sfida alla cultura sportiva dell’epoca.
La tappa da Foggia a L’Aquila, che fece parte del percorso del Giro d’Italia 1924, fu una delle più impegnative della corsa.
Alfonsina, che affrontò un’infiammazione al ginocchio, percorse i 304 chilometri da Foggia a L’Aquila, arrivando al traguardo penultima con un ritardo di 2 ore, 46 minuti e 50 secondi. Durante questa tappa, la sua presenza suscitò grande interesse tra il pubblico e la stampa, e fu accolta con fiori e 500 lire raccolte tramite una sottoscrizione da parte del presidente della locale S.S. Folgore, Oreste Fogola.
Percorso
ore 16:00 partenza da Borgo Rivera Fontana 99 Cannelle, Via Pile lungo fiume Aterno – Vetoio – SS 17 Ovest – Viale Corrado IV – Via Beato Cesidio – San Giuliano – Viale Corrado IV – Via XX Settembre Parco della memoria – Piazza S. Giusta, fontana – Piazza Duomo – Via Fontesecco, fontana – Piazza San Pietro, fontana – Piazza dei Gesuiti, fontana- Piazza S. Maria Paganica, fontana – Piazza Regina Margherita, fontana – Arrivo alla Fontana Luminosa.
18 km complessivi
dislivello totale 220 m
Tempo di percorrenza: 2 ore circa
Difficoltà fisica: media
Il percorso si articola lungo strade asfaltate con presenza di corsie ciclabili in alcuni tratti. Tutti dovranno attenersi alle indicazioni del capogita, senza mai superarlo durante la pedalata e senza mai allontanarsi dal percorso che, a discrezione dello stesso, potrebbe subire variazioni rispetto alla traccia iniziale. In ogni caso tutti saranno tenuti a rispettare il Codice della Strada, a viaggiare in fila indiana nei tratti trafficati, ad accendere le luci nei tratti extraurbani.
Equipaggiamento
si può utilizzare ogni tipo di bicicletta che dovrà essere dotata di:
luci anteriore e posteriore perfettamente funzionanti;
copertoni in buone condizioni, adottando un gonfiaggio regolare;
trasmissione e sistema frenante efficienti;
pompa per gonfiaggio;
camera d’aria di scorta;
casco consigliato;
acqua
Norme di partecipazione
Possono partecipare i minori con età superiore a 14 anni purché accompagnati e abili ad andare in bicicletta.
Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare l’ambiente e a non gettare rifiuti lungo il percorso.
Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali danni o furti subiti.
è fortemente consigliato stipulare presso di noi un’assicurazione infortuni + RC giornaliere:
di € 5,00 per i non soci FIAB
€ 3,00 per i soci FIAB
in alternativa è possibile sottoscrivere una liberatoria nei confronti degli organizzatori.
Modulo di iscrizione